martedì 12 febbraio 2013

I bambini (di strada) violentati di Kabul

Il numero dei bambini di strada è aumentato in Afghanistan a Kabul. L'incremento del fenomeno ha portato in evidenza il pericolo di abusi sessuali a cui sono quotidianamente sottoposti i bambini nelle strade e nei parchi dove solitamente dormono o girano. La giustizia afghana, in caso di abusi sessuali verso minori presenta molte lacune come già per altro fatto notare da Human Rights Watch.  Il caso di un ragazzo di 13 anni che è stato in carcere dopo " avere fatto sesso " in un parco con due uomini fa riflettere molto... la vittima è stata condannata per pederastia, la pena è correlata ai "Crimini morali" e va dai 5 ai 15 anni. A nessuno è venuto in mente che forse quel bambino è stato stuprato?... Tredici anni, rapporto con due uomini... mah?!? ... e che fa il governo afghano? Lo mette in carcere rendendolo vittima due volte. Sarebbe stato sicuramente ovvio e logico fare in modo che il bambino potesse avere un'assistenza medica e psicologica adeguata subito. Il sistema legale afghano  va decisamente riformato garantendo che alle vittime di stupro venga riconosciuto che hanno subito un reato e non facendo passare per colpevoli bambini violentati. C'è davvero bisogno di attuare misure urgenti per proteggere i bambini di strada ed a rischio stupro, come i bambini che praticano il Bacha bazi ( pratica nella quale i bambini maschi vengono vestiti da donne e costretti ad intrattenere ballando gli uomini - poichè alle donne non è permesso farlo- e nella quale solitamente i bambini vengono abusati ).
Erika D.T.






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