lunedì 17 dicembre 2012

Lavoro minorile in Nicaragua, eliminarlo si può?


Non è stato facile cercare di fermare il lavoro minorile in Nicaragua e molti bambini stanno ancora lavorando, nonostante le nuove leggi. Mentre alcune famiglie stanno capendo il valore di far ottenere ai loro figli istruzione e stanno rispondendo alle campagne di sensibilizzazione per il lavoro minorile, per altri mandare i figli a lavorare è l’unico modo per mantenersi. Mentre la legge stabilisce che il governo,i datori di lavoro, i sindacati e le famiglie hanno tutti l'obbligo di prevenire il lavoro minorile, che potrebbe danneggiare un bambino fisicamente o emotivamente e che impedisce ai bambini di studiare o di migliorarsi, la difficile situazione economica in Nicaragua rende molto difficile alle famiglie resistere a mandare i figli a lavorare, oppure l'assegnazione di lavoro domestico da fare a casa.
Ufficialmente, il lavoro minorile è illegale in Nicaragua e il leader di una cooperativa in una cava si è affrettato a negare che i bambini vi lavorano. "E 'fatto divieto per i bambini di lavorare come scalpellini. E 'troppo rischioso. I bambini devono andare a scuola. Ma Anibal, un bambino di dieci anni, operaio, racconta una storia diversa. Ha già trascorso un anno in ospedale dopo essere stato ferito a causa del lavoro alla cava. "Un mucchio di sporco è caduto dall'alto. E 'caduto su di me e mi ha ferito la gamba. "Nonostante le obiezioni del governo sandinista, essendo il Nicaragua uno dei paesi più poveri dell'America Latina, lascia le famiglie con poca scelta. Diana Espinoza, il rappresentante locale di Save the Children ammette che si tratta di una situazione molto difficile: "c'è un intero mercato del lavoro minorile a diversi livelli".
Tuttavia, alcune modifiche sono state apportate, in particolare nel settore del caffè. Gli agricoltori che desiderano che il loro caffè entri a far parte del commercio equo e solidale, si rendono conto che è necessario garantire che i bambini nelle aziende agricole non raccolgano caffè, ma invece vadano a scuola. I raccoglitori di caffè erano bambini lavoratori, e mentre i genitori sono consapevoli delle sfide per loro di mandare i loro figli a scuola, invece aggiungere reddito, ora un po’ di più si pensa che si tratti di un sacrificio che deve essere fatto per sollevare con successo i suoi figli.
In alcuni casi è davvero complesso evitare il lavoro minorile, ma alcune azioni intraprese unsicono l’educazione al mattino ed un po di tempo per aiutare le loro famiglie. Tutto è però mirato a far accrescere la consapevolezza di bambini ed adolescenti verso i loro diritti naturali ed umani.

Immagine:giovani venditori di frutta di Ometepe Nicaragua, Alcuni diritti riservati da Zach Klein

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