sabato 7 dicembre 2013

Cina: operaie molestate sessualmente e riflessioni

Nelle fabbriche di Guangzhou, sarebbero il 75% le operaie che hanno subito molestie o violenze sessuali. A mettere in evidenza questi dati, un'associazione che si occupa dei diritti dei lavoratori. Secondo le interviste effettuate, il 47% delle donne, hanno opposto almeno una volta resistenza, il 15% hanno lasciato il lavoro ma non riescono a trovarne un altro. La fiducia nel sistema ( associazioni, polizia, sindacati etc.) non c'è.
Le donne lavorano nelle diverse industrie della zona ( produzione elettro-meccanica, biomedicina, tessili, prodotti chimici) hanno il diritto ad essere tutelate, ma in Cina, la donna, sappiamo bene essere sottomessa in maniera sistematica all'uomo ed alle politiche sociali. Sarebbe ora ed il caso, di iniziare a boicottare l'industria cinese, che oltre a maltrattare la propria gente schiavizzandola, avvelena anche noi nel cuore con quello che accade troppo spesso e nel fisico con la scarsa attenzione ai prodotti ed i materiali che utilizza. Dobbiamo pensare che nessuna cosa è separata dalle altre. Ogni cosa ha una partecipazione al tutto.
Erika D.T.







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