Notte delle matite spezzate

Dal 24 marzo 1976 ( data in cui vi fu il Colpo di Stato che portò al potere la giunta militare di Jorge Rafael Videla), al 1983 (Processo di Riorganizzazione Nazionale), la Notte delle matite (Noche de los Lápices), rappresenta l'operazione che fu organizzata dalla polizia Argentina. L'operazione aveva lo scopo, durante la notte, di sequestrare, reprimere, e torturare gli studenti argentini delle scuole superiori. Studenti che secondo il regime si fossero resi colpevoli di "pensiero ateo, anti-nazionalistico" e libero (cit. autore).
  A La Plata, nella notte del 16 settembre 1976, quella che viene ricordata come La notte delle matite spezzate, vennero sequestrati sei studenti facenti parte della cosiddetta Unión Estudiantil Secundaria (UES). Il loro crimine, secondo le autorità fu quello di avere partecipato a manifestazioni per l'inserimento del Boleto Escolar Secundario (una tessera che permetteva sconti sui libri di testo e riduzioni per i biglietti dell'autobus) e poi in un secondo momento averne rivendicato i diritti nel momento in cui, la dittatura voleva abolirli. Paolo Diaz, fu uno degli studenti che venne rapito nei giorni seguenti...Gli studenti quindi erano fonte di preoccupazione in nome della rivendicazione della libertà. Vennero dichiariti sovversivi.
Dopo il loro arresto, "gli adolescenti sequestrati avrebbero dovuto essere eliminati dopo aver fatto loro soffrire pene indicibili in diversi centri di detenzione clandestini, come quelli di Arana, Pozo de Banfield, Pozo de Quilmes, la Centrale di Polizia della Provincia di Buenos Aires, il 5°, 8° e 9° commissariato di La Plata ed il 3° di Valentín Alsina, Lanús e il Poligono di tiro della Sede Centrale della Provincia di Buenos Aires".
Pablo Diaz, sopravissuto a 4 anni di tortura e detenzione, è stato fondamentale nella ricostruzione della tragedia che ha colpito i ragazzi argentini in quella ed altre notti.
I DESAPARECIDOS ED I SOPRAVISSUTI
Claudio de Acha (17 anni, scomparso): sequestrato il 16 settembre in casa di Horacio Ungaro.Horacio Ungaro (17 anni, scomparso): sequestrato il 16 settembre.María Clara Ciocchini (18 anni, scomparsa): sequestrata il 16 settembre insieme a María Claudia Falcone.María Claudia Falcone (16 anni, scomparsa): sequestrata il 16 settembre nella casa della nonna paterna.Francisco López Muntaner (16 anni, scomparso): sequestrato il 16 settembre.Daniel A. Racero (18 anni, scomparso): sequestrato il 16 settembre.Patricia Miranda (17 anni, sopravvissuta): sequestrata il 17 settembre.Emilce Moler (17 anni, sopravvissuta): sequestrata il 17 settembre.Pablo Díaz (18 anni, sopravvissuto): sequestrato il 21 settembre.Gustavo Calotti (18 anni, sopravvissuto): nonostante fosse sequestrato l' 8 settembre, si considera un sopravvissuto, dato che molti dei sequestrati erano suoi ex compagni di liceo e passò insieme a loro molti mesi di prigionia e tortura clandestina.
Erika D.T.