martedì 23 ottobre 2012

A Calcutta, i festival sono un'occasione all'anno....per il resto c'è il degrado.


I Festival vanno e vengono, ma per tutto l'anno non se ne parla. I politici parlano tanto di sollevamento dei popoli oppressi, ma i benefici dei progetti di governo portano vantaggi solo a loro. Sono i bambini di strada e di zone a luci rosse di Calcutta che hanno bisogno dei fondi! Nessuno ha a cuore il problema, nessuno capisce che i bambini sono a rischio e molti cadono in giri di organizzazioni criminali senza scrupoli. Bambini dimenticati che entrano nel giro della devianza e della criminalità e che da adulti faranno gli aguzzini per altri bambini a loro volta. I bambini di strada, sono bambini, hanno diritto, oltre alla già tanto citata istruzione, anche a giocare, ad essere bambini. Noi siamo combattuti quando i nostri figli ci chiedono il giocattolo alla moda, ma in genere cediamo, dimenticando che i diritti dei bambini sono universali e che ci sono bimbi che non vivono la loro infanzia. Lontani anni luce dalle realtà che vivono questi "piccoli" ometti, a vendere tè nelle bancarelle invece di giocare con la bambola o la macchinina radio-telecomandata.
di Erika De Toffol

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