martedì 7 agosto 2012

ABUSI AI MINORI




Internet e la pedo-pornografia: Italia al sesto posto nella domanda di materiale online.

I dati 2011 di Telefono Arcobaleno, non sono solo allarmanti, ma mettono in evidenza l’alta mole di consumatori europei ed americani di materiale pedo-pornografico. 71.806 sono le segnalazioni relative al materiale sul web ( superiori all’anno precedente). I tracciamenti degli Isp ( Internet service provider) hanno dimostrato che il 73% è traffico europeo ed il 23% nord americano. L’offerta di materiale online è particolarmente elevata in paesi quali: Paesi Bassi, Stati Uniti, Germania e Federazione Russa che rappresentano l’86% dell’offerta. Per quanto riguarda la domanda invece, l’Italia, pur non avendo molti provider dedicati, si colloca al 6° posto della classifica europea di fruitori di materiale pedo-pornografico; gli altri paesi coinvolti massicciamente sono: Stati Uniti, in Germania, Regno Unito e Francia.
L’impiego di materiale pedo-pornografico online è facilitato da diversi canali di diffusione: dallo sharing ( condivisione) a dei veri e propri siti di cui non è sempre palesata la funzione esplicita, ma tramite pagamenti si ricevono file e/o link a siti dai quali scaricare “i prodotti”. Anche lo Storage ( attraverso siti online gratuiti) permette di caricare e scambiarsi immagini online, mantenendo l’anonimato.
Alcuni pedofili, creano reti su social networks, ad esempio Msn, per facilitare lo scambio di materiale.
Le persone coinvolte sono dall’amatore alle organizzazioni criminali vere e proprie.
Proteggiamo i nostri figli e ricordo a tutti che nel caso si incontrino nel web siti pedo-pornografici, assolutamente non salvare nessuna immagine nel pc e fare denuncia anche online alla Polizia Postale. Non divulgate dati pubblicamente.
di Erika De Toffol

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