sabato 18 agosto 2012

Una speranza per i bambini di strada arrivati in Italia




Egiziani, kossovari, afghani e marocchini… sono circa una cinquantina i bambini di strada che hanno trovato tanto affetto e cure negli alloggi della Fondazione Fratelli di San Francesco a Milano. La struttura ospitava papà separati, che non potendo disporre delle necessità economiche per pagarsi un affitto o avere un’abitazione stabile si sono rivolti a padre Clemente che li ha ospitati. Incredibile quello che è avvenuto. I bambini hanno trovato un ambiente amorevole ed adulti che li fanno  giocare, li fanno stare bene! Un’unica grande famiglia ( quella che i bambini non hanno avuto) che convive e fa del bene. Inizialmente i bambini erano ospitati presso il dormitorio di via Saponaro che è un ambiente decisamente troppo ostico per dei bambini… padre Clemente ha cercato una soluzione che potesse essere all’altezza della situazione per questi bimbi.  Gli abitanti del quartiere, hanno avuto perplessità sulla struttura di via Calvino…. ( chissà come mai?... come mai tanto interesse per dei bambini figli di nessuno? … ah.. povera Italia) . La risposta che ha dato padre Clemente è stata chiara e secondo me anche significativa: «Noi non nascondiamo niente e nessuno. Non è una nostra abitudine, e credo che la città lo sappia. L'edificio lo paghiamo con un oneroso mutuo, l'ostello è gestito da una cooperativa che ci garantisce un'attività di ricezione seria e scrupolosa, mentre i due restanti piani sono direttamente governati da noi. Operatori, mediatori, educatori e volontari. Non abbiamo naturalmente le soluzioni per i problemi del mondo e per i drammi individuali. Una cosa sola noi dobbiamo fare: aiutare e offrire una speranza. Quando vediamo i papà trattare i ragazzini come fossero figli loro, be', siamo contenti».
….. a voi pensare a quanta cattiveria c’è nei perbenisti nostri conterranei….
di Erika De Toffol

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