mercoledì 8 agosto 2012

L'ANGOLO PEDAGOGICO


                                                                           Circo sociale

Il termine circo sociale si riferisce a una metodologia che utilizza le arti circensi come mezzo per la diffusione della giustizia e il benessere sociale. Si utilizzano strumenti pedagogici alternativi per lavorare con i giovani socialmente emarginati o a rischio.
Attraverso un approccio dinamico basato sull'arte-educazione, il Circo Sociale mira a potenziare le opportunità di insegnare competenze preziose ai giovani emarginati.
Il Circo So
ciale "riconosce e valorizza il ruolo dell'arte e della cultura come agenti potenti nella formazione dei giovani a rischio, producendo conoscenza, e promuovendo lo scambio di idee e di esperienze, di impatto (brasiliano), la società e le organizzazioni pubbliche responsabili dell'istruzione dei giovani." [1]
Con una formazione rigorosa, il dialogo, l'espressione interpersonale e la realizzazione di obiettivi attraverso l'impegno, il circo sociale, ha la capacità di cambiare la vita di giovani a rischio. L'autonomia, la solidarietà, l'autostima, il benessere fisico, la comunicazione, e la capacità di adattamento sono alcune delle abilità apprese e praticate.
Sebbene una carriera nel circo possa essere un possibile futuro per i giovani che partecipano al circo sociale, tuttavia, non è questo lo scopo principale. Piuttosto, l'obiettivo del Circo sociale è quello di sviluppare e incrementare nei giovani la consapevolezza di sé, l'autonomia, la cooperazione, l'autodisciplina e molti altri valori attraverso pedagogia alternativa al fine di trasformare le prospettive e le capacità dei giovani a rischio.
Il Circo Sociale deve molto del suo successo alle sue radici nel campo dell'educazione artistica. L'espressione artistica permette il riconoscimento delle emozioni e la loro articolazione perché l'arte è un linguaggio diverso di per sé. L'arte crea la base per una migliore comprensione di nuove esperienze, spesso non raggiungibile attraverso un semplice passaggio di concetti verbali che non sono legati alle emozioni della persona.Con una base nel campo delle arti circensi, il circo sociale, ha la capacità di realizzare una trasformazione personale nell'artista e nello spettatore.
Un'altra caratteristica del circo sociale è la sua universalità e accessibilità. Ogni persona, in base alla propria capacità, è in grado di realizzare le proprie potenzialità attraverso la vasta gamma di attività che offre il circo: si può partecipare a: giocoleria, trapezio, acrobatica, contorsionismo, clown, magia, acro-balance, ecc. Così, chi non ha la flessibilità necessaria per essere un contorsionista può provare il bilanciamento, chi non ha la capacità di fare il trapezio, può essere un clown, chi non è interessato all'attività fisica ha l'opportunità di lavorare con il set, l'illuminazione, o i costumi. Inoltre, il circo sociale non ha barriere di ingresso: non c'è bisogno di sapere leggere e scrivere per partecipare. Spesso, i giovani hanno già sviluppato competenze didanza, canto, percussioni e altre attività che, in genere per loro non sono state valorizzate e che assumono importanza nel circo sociale. Tali caratteristiche inclusive determinano il successo del circo sociale, successo che attira i giovani provenienti da ogni settore, garantendone la partecipazione e l'accesso.
Le richieste e le necessità delle arti circensi danno luogo a una trasformazione personale nel giovane. L'autodisciplina è un requisito assoluto e con le pratica costante, le difficoltà quotidiane, e i rischi fisici che caratterizzano il circo sociale, i giovani imparano a superare queste sfide con i propri sforzi, e così facendo scoprono di essere persone abili e di valore.
Il circo sociale consente ai giovani a rischio di realizzare le proprie potenzialità attraverso le sfide che il circo porta in sé, facendoli sentire realizzati. Dopo aver scoperto di essere persone capaci e intelligenti, cominciano a amantellare le credenze personali che inizialmente pensavano fossero vere. Per esempio, i giovani brasiliani rivalutano la credenza comune che tutti coloro che vivono nella favela sono stupidi, che ogni bambino di strada non ha uno scopo o un futuro, ecc. Queste credenze finiscono per diventare una barriera per l'auto-sviluppo dei giovani e le attività circensi fanno rompere tali paradigmi.
La struttura e le caratteristiche del circo permettono ai giovani di discutere e impegnarsi in un libero pensiero, spesso con il pretesto delle tecniche del circo, si discute di rapporti sociali, tabù generali e argomenti rilevanti come la sessualità, i generi sessuali, l'inclusione, il pregiudizio e la discriminazione. Tali discussioni permettono di espandere la prospettiva giovanile, aumentando la loro fiducia, la tolleranza e la conoscenza.
La "Roda", o il 'Cerchio di condivisione', è parte integrante del circo sociale. A una data ora gli studenti e gli operatori del circo sociale, si riuniscono per una discussione sullo status, i successi e problemi del circo. Il rituale di condivisione in cerchio crea un momento di complicità in cui tutti sono in armonia e sia individualmente sia insieme pensano, anche se in modo diverso, alle soluzioni, ai percorsi e alle opzioni per risolvere le questioni quotidiane e le sfide. Questo momento di riflessione per i giovani rappresenta il diritto di tutti di parlare, di non essere d'accordo, di esprimere opinioni e di dare un contributo. Il Cerchio di condivisione è essenziale per il 'metodo pedagogico del circo sociale', in quanto contribuisce allo sviluppo di una educazione liberale, critica e democratica.
Partecipando al Cerchio, i giovani sviluppano una coscienza che nasce attraverso l'ascolto di altre opinioni e pensieri e attraverso l'espressione dei loro. Riflessione, dialogo e comunicazione sono elementi che permettono ai giovani di tener conto del loro posto nel mondo, di decisioni, di errori e domande. Tale analisi personale ha ripercussioni dirette sullo sviluppo della realtà dei giovane e anche sulla loro percezione della realtà. Essi imparano a coesistere in modo pacifico, costruttivo, e rispettoso e in tal modo a realizzare tale comportamento anche nella loro vita quotidiana. Il Cerchio di condivisione offre ai giovani l'opportunità di verbalizzare i loro pensieri e le loro idee, di sentire altri pareri sul loro conto e di vedere le loro opinioni talvolta integrate nel circo sociale. Questo processo valorizza il giovane, che a sua volta percepisce l'importanza della sua conoscenza, così ne deriva una trasformazione: una volta vedeva se stesso come incapace e inadeguato, ora, attraverso il cerchio di condivisione, diventa fiducioso e consapevole con una maggiore autostima e consapevolezza di sé.
da Wikipedia

-- Eri --

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