giovedì 16 agosto 2012

Mani piccole, precise e sotto-costo.




E’ ipotesi comune che i bambini in certi ambienti lavorativi, vengano assunti perché hanno le dita agili e vengono sottopagati. In realtà, molte volte il sistema impone loro determinati lavori, poiché provengono da famiglie che hanno sempre tradizionalmente lavorato in certi settori. Lavori comunemente associati al preconcetto delle dita agili sono ad esempio quelli che concernono l’industria dei tappeti. Non è così: raramente i tappeti a mano vengono annodati da bambini soli… anzi su ricerche effettuate (Ilo) su 2000 lavoratori/tessitori bambini, il risultato ha posto in evidenza che solitamente sono gli adulti impiegati, a fare il lavoro di precisione. Per quanto riguarda il prezzo pagato per le loro prestazioni, c’è invece molto da dire… sicuramente le bambine vengono pagate meno dei maschi, le condizioni di lavoro sono sempre pessime e senza protezione, le sostanze che vengono inalate sono nocive per i polmoni a lungo termine ed inoltre, la condizione è fondamentalmente quella di schiavitù. I bambini vengono dati ai proprietari delle attività come saldi di debiti o come una speranza di vita migliore… non solo per la famiglia, ma per loro stessi. Sicuramente i bambini non vivono come dovrebbero… l’istruzione è sempre sottovalutata e i danni provocati dalle ore di lavoro associate ad una scarsa alimentazione e principi nutritivi, oltre che alle forme di coercizione e maltrattamenti, rendono questi bimbi piccoli schiavi al servizio di gente senza scrupoli e consumatori poco attenti…
di Erika De Toffol

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