sabato 4 agosto 2012

BAMBINI E RAGAZZI DI STRADA

NICARAGUA, LA COLLA, LE STRADE ED I BAMBINI SENZA AMORE Pablo, Walter, Jacuqeline sono solo tre dei bambini di strada che testimoniano come era la loro vita nelle strade negli anni '90. Scalzi, calli ai piedi, elemosinando ai supermecati, per raccimolare gli spiccioli necessari al sostentamento. Nessuno di loro ha mai frequentato una scuola, tranne quella della strada, dove per sopravvivere si compiono dall'accattonaggio alla prostituzione. A tutto questo si aggiunge la mancanza d'amore. I bambini vengono spesso abbandonati già all'interno delle loro mura domestiche; violenze, padri alcolizzati, vengono umiliati ed esposti alle umiliazioni verso le loro madri. Sì, perchè in Nicaragua, la donna non è trattata nei migliori dei modi in famiglia ( specie nelle più povere). Cosa può desiderare un bambino privato della cura a lui necessaria? Dell'amore di una famiglia? Del vivere serenamente in una casa con i suoi affetti?.... credo nulla, ma forse aggiungerei la spensieratezza della sua età! Purtroppo invece, dagli anni '90, non molto è cambiato... i piccoli street-children e senzatetto nicaraguensi allora erano 350.000, oggi molti di più. Le cause sono come sempre, oltre alla disgregazione familiare anche la povertà ed il degrado in cui vivono. Mi chiedevo cosa potrebbe desiderare un bambino... ecco ed ora mi pongo un'altra domanda: come potrebbe dimenticare di non essere amato, di non essere accettato, di essere abusato un bambino? Ecco, la risposta arriva allorquando vivendo per la strada il piccolo vagabondo scopre le droghe. La colla, quella dei lustra-scarpe (lavoro in cui spesso sono coinvolti i bambini di strada), economica e che fa dimenticare la paura, la fame e la solitudine. Già, perchè il bambino di strada si trova sempre in un gruppo con altri bambini e ragazzi di età superiore a lui e ne fa il surrogato di una famiglia che non ha. Con la sua nuova famiglia il bambino fa le esperienze che lo aiutano ad andare avanti, ma la sua storia non è una favola e ciò che ne differenzia la narrazione spesso è proprio la fine, che non è lieta. Le droghe assunte per inalazione provocano a lungo termine danni al cervello ed ai polmoni irreparabili. Le colle sono un passo verso il baratro dello sfruttamento, anche sessuale e della salute già così messa a dura prova dalla vita di strada.
di Erika De Toffol

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